ROMA (Public Policy) – Come ogni anno, in vista della legge di Bilancio, la materia pensionistica è uno dei temi sul tavolo del Governo. A confermarlo in questi giorni è stato il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon (Lega).
Sono due i fronti su cui si vorrebbe intervenire: da un lato sterilizzare l’aumento dei requisiti per andare in pensione (che dovrebbero scattare dal 2027) e dall’altro l’ipotesi, anticipata dallo stesso Durigon, di ricorrere al Tfr per raggiungere la soglia minima di pensione e uscire dal lavoro a 64 anni di età con 25 anni di contributi.
“Sarà una scelta volontaria del lavoratore”, ha scritto sui suoi canali social il sottosegretario della Lega: “Non si tratta di perdere la liquidazione, ma di usarla come una possibilità in più”, ha aggiunto.
continua – in abbonamento
GPA





