ROMA (Public Policy) – Stop alle cabine di coordinamento, da istituire in ogni prefettura-ufficio territoriale di Governo, per la definizione del piano di azione per l’attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal Pnrr nonché per il correlativo monitoraggio. A chiederlo è Forza Italia con un emendamento al dl Pnrr, a prima firma Francesco Cannizzaro.
Oltre a richiedere la soppressione dell’intero articolo 9, gli azzurri hanno presentato anche un altro emendamento che, difatti, riscrive la norma, prevedendo che le Cabine per il coordinamento siano istituite presso ciascuna Regione o Provincia autonoma, presieduta dal presidente della stessa Regione o Provincia autonoma, che si raccorda con il prefetto del capoluogo di Regione, “per la definizione del piano di azione per l’efficace attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal Pnrr nel corrispondente ambito territoriale”.
In base alla proposta di modifica avanzata, alla Cabina di coordinamento parteciperebbero il prefetto del capoluogo di Regione e gli altri prefetti di volta in volta interessati, i presidenti delle Province o i sindaci delle città metropolitane, un rappresentante della Ragioneria generale dello Stato, una rappresentanza dei sindaci dei comuni titolari di interventi Pnrr e i rappresentanti delle amministrazioni centrali titolari dei programmi e degli interventi previsti dal Pnrr da attuare nell’ambito della Regione o Provincia autonoma interessata.
Entro trenta giorni dalla data di conversione del dl Pnrr, si prevede, inoltre, l’emanazione di apposite linee guida per la predisposizione del piano.
(foto cc Palazzo Chigi)





