ROMA (Public Policy) – La legge disciplina il sistema per l’elezione delle Camere e del presidente del Consiglio, assegnando un premio su base nazionale che garantisca una maggioranza dei seggi in ciascuna delle Camere alle liste e ai candidati collegati al presidente del Consiglio, nel rispetto del principio di rappresentatività e “di tutela delle minoranze linguistiche”.
Lo prevede un subemendamento a prima firma Meinhard Durnwalder (Autonomie) approvato mercoledì all’unanimità dalla commissione Affari costituzionali al Senato. La proposta di modifica va a toccare l’emendamento del Governo che riscrivere l’articolo 3 del ddl Premierato, cioè la norma che riguarda l’elezione diretta del presidente del Consiglio.