ROMA (Public Policy) – Tra i 26 emendamenti riammessi al dl Destinazione Italia molti riguardano il settore energetico. Riammesso un emendamento in materia di stoccaggio di gas naturale che disciplina la partecipazione al mercato a termine per i soggetti che superano il 10% della quota di mercato. A questo si aggiungono altri emendamenti che intervengono sullo stoccaggio.
Torna in gioco anche l’articolo che punta a integrare le definizioni sulle energie rinnovabili, in particolare quelle riferite all’eolico d’alta quota. Sempre a proposito di rinnovabili, riammesso l’emendamento firmato M5s che modifica diverse disposizioni in merito agli incentivi.
Tra gli obiettivi, eliminare la cumulabilità tra aiuti statali e accesso a fondi di garanzia e di rotazione; cancellare gli incentivi agli impianti previsti dai progetti di riconversione del settore bieticolo-saccarifero; limitare la possibilità di incentivare gli impianti a biomassa. Riammesso anche l’emendamento che vuole istituire agevolazioni per le start up innovative che presentino progetti per migliorar il dispacciamento in rete delle fonti di energia rinnovabile. (Public Policy)
FRA