BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Sugli obiettivi intermedi verso la neutralità climatica c’è discrepanza tra il Consiglio Ue e il Parlamento. Il Consiglio infatti concorda su una riduzione di almeno il 55% delle emissioni per il 2030, il Parlamento aspira invece al -60% delle emissioni per il 2030.
Stando a quanto riferiscono fonti Ue, il primo trilogo dedicato alla legge sul clima è servito solo per uno scambio di posizioni tra le istituzioni, non ci sarebbe stato un vero e proprio negoziato.
È difficile che ci sia un secondo trilogo prima delle festività natalizie, fanno sapere da Bruxelles. La presidenza portoghese dunque (che dal 1° gennaio 2021 succederà a quella tedesca) saprebbe già come portare avanti gli incontri politici trilaterali, spiegano le fonti.