ROMA (Public Policy) – Roma, 10 gen – Il Consiglio dei ministri, riunitosi venerdì a Palazzo Chigi, ha approvato un decreto legge che proroga le missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, e le iniziative “di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali”.
Il governo ha diffuso in un comunicato pubblicato sul sito istituzionale gli importi per ciascun intervento, che ammontano a un totale di circa 550,7 milioni di euro, e sono così ripartiti:
– 235.156.497 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alle missioni in Afghanistan, denominate International Security Assistance Force(Isaf) ed Eupol Afghanistan;
– 9.056.445 euro per la proroga dell’impiego di personale militare negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrain, in Qatar e a Tampa per esigenze connesse con le missioni in Afghanistan;
– 81.523.934 euro per la proroga della partecipazione del contingente militare italiano alla missione delle Nazioni Unite in Libano, denominata United Nations Interim Force in Lebanon(Unifil), compreso l’impiego di unità navali nella Unifil Maritime Task Force, e per l’impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze armate libanesi;
– 40.761.553 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alle missioni nei Balcani, di seguito elencate: a) Multinational Specialized Unit(Msu), European Union Rule of Law Mission in Kosovo (Eulex Kosovo), Security Force Training Plan in Kosovo; b)Joint Enterprise;
– 136.667 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea in Bosnia-Erzegovina, denominata ALTHEA, nel cui ambito opera la missione denominata Integrated Police Unit (IPU);
– 8.722.998 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione nel Mediterraneo denominata Active Endeavour;
– 1.216.652 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione denominata Temporary International Presence in Hebron(Tiph2) e per l’impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi;
– 60.105 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah, denominata European Union Border Assistance Mission in Rafah(EUBAM Rafah);
– 131.738 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione delle Nazioni Unite denominata United Nations Peacekeeping Force in Cyprus (Unficyp);
– 25.124.097 euro per la proroga della partecipazione di personale militare all’operazione militare dell’Unione europea denominata Atalanta e all’operazione della Nato denominata Ocean Shield per il contrasto della pirateria;
– 7.062.139 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alle missioni dell’Unione europea denominate Eutm Somalia e Eucap Nestor, nonché nell’ambito delle ulteriori iniziative dell’Unione europea per la Regionalmaritimecapacity building nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano occidentale e per l’impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di polizia somale,
– 5.118.845 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione dell’Unione europea in Libia, denominata European Union Border Assistance Mission in Libya (Eubam Libya), e dell’impiego di personale militare in attività di assistenza, supporto e formazione in Libia;
– 185.495 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia, denominata Euum Georgia;
– 1.337.010 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione delle Nazioni Unite in Mali, denominata United Nations ultidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali (Minusma), e alle missioni dell’Unione europea denominate Eucap Sahel Niger ed Eutm Mali;
– 117.163.246 euro per la stipulazione dei contratti di assicurazione e di trasporto e per la realizzazione di infrastrutture, relativi alle missioni internazionali;
– al fine di sopperire a esigenze di prima necessità della popolazione locale, compreso il ripristino dei servizi essenziali, è autorizzata la spesa complessiva di euro 3.085.000 per interventi urgenti o acquisti e lavori da eseguire in economia, anche in deroga alle disposizioni di contabilità generale dello Stato, disposti nei casi di necessità e urgenza dai comandanti dei contingenti militari che partecipano alle missioni internazionali di cui al presente decreto, entro il limite di euro 1.200.000 in Afghanistan, euro 1.600.000 in Libano, euro 20.000 nei Balcani, euro 65.000 nel Corno d’Africa, euro 100.000 in Libia, euro 100.000 in Somalia;
– 2.955.665 euro per la prosecuzione dei programmi di cooperazione delle Forze di polizia italiane in Albania e nei Paesi dell’area balcanica;
– 721.660 per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione dell’Unione europea denominata European Union Rule of Law Mission in Kosovo (Eulex Kosovo) e di euro 61.490 per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione delle Nazioni Unite denominata United Nations Mission in Kosovo (Unmik); – 63.240 euro per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione dell’Unione europea in Palestina, denominata European Union Police Mission for the Palestinian Territories (Eupol Copps);
– 132.380 euro per la proroga della partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione dell’Unione europea in Libia, denominata European Union Border Assistance Mission in Libya (Eubam Libya);
– 3.604.700 euro per la proroga della partecipazione di personale del Corpo della guardia di finanza alla missione in Libia, per garantire la manutenzione ordinaria delle unità navali cedute dal Governo italiano al Governo libico e per lo svolgimento di attività addestrativa del personale della Guardia costiera libica, in esecuzione degli accordi di cooperazione tra il Governo italiano e il Governo libico per fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e della tratta degli esseri umani;
– 7.000.000 euro per il mantenimento del dispositivo info-operativo dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (Aise) a protezione del personale delle Forze armate impiegato nelle missioni internazionali, in attuazione delle missioni affidate all’Aise;
– 352.579 per l’impiego di personale appartenente al Corpo militare volontario e al Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana per le esigenze di supporto sanitario delle missioni internazionali in Afghanistan e negli Emirati Arabi Uniti. (Public Policy)
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