Dl Economia, ancora stallo. Governo valuta emendamenti a “costo zero”

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di Giuseppe Pastore

ROMA (Public Policy) – In commissione Bilancio al Senato permane lo stallo sull’esame degli emendamenti al dl Economia. Il nodo resta quello delle risorse a disposizione per accogliere le modifiche parlamentari al decreto. Dal Governo non ci sarebbe la disponibilità (oltre che la possibilità) a stanziare risorse aggiuntive.

Gli unici interventi possibili, quindi, potrebbero essere quelli “a costo zero”, ha spiegato ieri il sottosegretario al Mef Federico Freni a margine della seduta della commissione a cui ha partecipato anche la sottosegretaria Sandra Savino. In ogni caso, servirebbero ulteriori approfondimenti per capire come procedere sui temi attenzionati che restano quelli in materia di enti locali, lavori pubblici e infrastrutture, caro materiali, payback sanitario, terzo settore e sisma.

Se ne riparlerà lunedì pomeriggio in commissione BIlancio, quando si dovrebbe tornare a fare il punto sulle possibili modifiche con il Governo con la possibilità di avviare le votazioni in serata. Si ricorda che il testo è atteso in aula da martedì 29 luglio.

È il payback sanitario, tuttavia, a chiedere lo sforzo maggiore. L’obiettivo è quello di riformulare alcuni emendamenti parlamentari, ma tutto a risorse invariate. Tra le soluzioni ipotizzate si pensa un Fondo di garanzia a risorse vigenti per le pmi.

“Ma introdurre solo garanzie a risorse vigenti, se le imprese sono già senza liquidità e in procedura fallimentare, non è una soluzione“, ha commentato il senatore Pd Daniele Manca secondo cui “qualsiasi intervento che fai sul payback richiede una relazione tecnica e una dotazione economica”.

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@cg_pastore