ROMA (Public Policy) – Proseguirà martedì alle 11.30 l’esame degli emendamenti presentati al dl Fisco in commissione Finanze alla Camera dove giovedì sono iniziate le prime votazioni.
“Siamo arrivati a buona parte dell’articolo 1”, fa sapere al termine della seduta il presidente della VI di Montecitorio Marco Osnato (FdI). Fino ad ora non è stata approvata nessuna proposta di modifica. Nel corso delle votazioni di giovedì, infatti, sono stati solo bocciati, ritirati e accantonati alcuni emendamenti. Al momento non sono ancora arrivate riformulazioni da parte dell’Esecutivo.
Tra gli accantonati, in base a quanto si apprende, anche la proposta avanzata dalla deputata di Forza Italia Erica Mazzetti in materia di Superbonus. L’emendamento in questione prevede che “per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, ivi compresi gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino il complesso delle unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio spetta una detrazione dall’imposta lorda, nella misura massima del 90% degli importi rimasti a carico del contribuente”.
Dal Governo è arrivato l’invito al ritiro per alcuni emendamenti di maggioranza, tra cui quello della Lega (a prima firma Alberto Gusmeroli) con cui si propone di riconoscere ai Comuni la facoltà di “deliberare l’esenzione dall’imposta municipale propria gli immobili rientranti nelle categorie catastali B/5, ovvero delle scuole paritarie del sistema nazionale di istruzione”, sede di “asili nido, scuola per l’infanzia e scuola primaria che svolgono un servizio pubblico di istruzione”.
Intanto, si attende la presentazione degli emendamenti annunciati dal Governo dopo il Cdm del 30 giugno, ma ancora non depositati in commissione. Si tratta di due emendamenti. Nel dettaglio, uno riguarda la previsione di un contributo straordinario per i beneficiari dell’assegno di inclusione che nel 2025 hanno concluso il primo periodo di fruizione del beneficio, ammessi al rinnovo per successivi 12 mesi.
Il secondo emendamento, invece, riguarda la proroga dell’assicurazione Inail per gli studenti e il personale docente e non docente. “Arriveranno”, si è limitata a commentare la sottosegretaria al Mef Lucia Albano a margine della seduta della commissione.