ROMA (Public Policy) – Entro questa sera i gruppi parlamentari dovranno indicare gli emendamenti “segnalati” al dl Fiscale. Secondo quanto si apprende, si punta ad arrivare a 300 proposte, rispetto alle oltre 900 che erano state depositate dai gruppi giovedì scorso nelle commissioni Finanze e Lavoro al Senato.
Martedì le due commissioni si sono riunite per una seduta veloce, in cui si è chiusa la fase “istruttoria” del provvedimento, alla presenza di Maria Cecilia Guerra e Rossella Accoto, rispettivamente sottosegretarie al Mef e al Lavoro.
Guerra ha spiegato che “le varie proposte emendative verranno attentamente esaminate”, distinguendo tuttavia tra “quelle onerose, per le quali andranno individuate le relative coperture, e quelle non onerose”. Inoltre la sottosegretaria al Mef, con riferimento alla nuova disciplina del patent box – su cui si sono concentrati diversi emendamenti presentati dai gruppi – ha riconosciuto i “possibili problemi interpretativi posti dall’attuale formulazione della norma”, evidenziando quindi la necessità di “un intervento correttivo”.
