ROMA (Public Policy) – Le multe per chi nega l’utilizzo del pos rifiutando il pagamento con una carta di debito o di credito scatteranno dal 1° gennaio 2023 e non già dal 2022. Mercoledì infatti, durante i lavori sul dl Recovery in commissione Bilancio alla Camera, il relatore Gian Pietro Dal Moro (Pd), anche a nome del relatore Roberto Pella (FI), ha spiegato che nel testo pubblicato della riformulazione approvata in settimana dei due emendamenti a firma di Stefano Fassina (Leu) e (a prima firma) di Rebecca Frassini (Lega), per un mero refuso, era contenuta la decorrenza dal 1° gennaio 2022 anziché dal 1° gennaio 2023, mentre, ha specificato Dal Moro, la riformulazione era proprio volta a disporre, tra l’altro, l’applicazione della sanzione pecuniaria un anno dopo rispetto al 1° gennaio 2022, come invece previsto nel testo iniziale delle proposte emendative.
Con il correttivo al decreto legge – su cui, mercoledì in notturna, la commissione ha concluso i lavori conferendo il mandato ai due relatori a riferire in aula, dove lunedì è attesa l’apposizione della questione di fiducia – si prevede una sanzione di 30 euro, a cui sommare il 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento per la vendita di prodotti o la somministrazione di servizi, per qualsiasi importo.