Dl Sostegni, lavori a rilento in attesa del bis. Voti dal 3 maggio

0

di Viola Contursi

ROMA (Public Policy) – Mentre si attende il decreto Sostegni bis (e i tempi pare si allunghino non poco), va avanti, seppur molto a rilento, l’esame preparatorio del primo dl Sostegni, nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Le votazioni, che non dovrebbero iniziare prima del 3 maggio, si dovrebbero concentrare sui segnalati, che dovrebbero essere ridotti a 600.

Un esame che procede dunque a rilento, e per un motivo abbastanza evidente: innanzitutto, se all’inizio il Governo aveva detto che il dl Sostegni avrebbe dovuto fare tre passaggi parlamentari, è ormai scontato che solo il Senato lo modificherà, e dunque i tempi non sono stretti. In seconda battuta, i senatori stanno aspettando che l’Esecutivo vari e pubblichi in Gazzetta ufficiale il dl Sostegni bis (o dl Imprese) per valutare quali saranno le norme che si sovrapporranno. Solo a quel punto si potrà procedere con l’esame degli emendamenti al Senato (posto che è già chiaro che il dl Sostegni bis inizierà il suo iter dalla Camera).

Secondo una fonte di Governo, sul dl Sostegni, attualmente all’esame del Senato, ci si concentrerà sostanzialmente su due grandi nodi: il primo è quello del ‘condono’ delle cartelle fiscali, su cui una parte della maggioranza continua a chiedere un ampiamento della platesa, e il secondo il tema condiviso in modo bipartisan della tutela per i professionisti (vedi, i commercialisti) che si ammalano di Covid e sono dunque impossibilitati a rispettare scadenze e incombenze, per cui i senatori chiedono uno slittamento dei termini. (Public Policy)

@VioC