Sisma, arriva la soluzione per le case diroccate

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ROMA (Public Policy) – Prevedere che la notificazione e la comunicazione delle ordinanze di demolizione e di messa in sicurezza di beni immobili di proprietà privata, emesse nell’esercizio delle attività di protezione civile volte alla prevenzione dei rischi e al soccorso delle popolazioni sinistrate e ad ogni altra attività necessaria e indifferibile, venga effettuata “mediante pubblico avviso, in caso di rilevante numero dei destinatari, di difficoltà nell’identificazione dei medesimi, ovvero qualora i tempi richiesti dalle modalità ordinarie risultino incompatibili con l’urgenza di procedere”.

Lo prevede un emendamento dei Civici e innovatori, a prima firma Salvatore Matarrese, al decreto Terremoto approvato con riformulazione in commissione Ambiente alla Camera nel corso dell’ultima seduta, in notturna. La VIII commissione ha chiuso l’esame del provvedimento, in aula a partire da lunedì. L’emendamento punta a risolvere quei casi in cui diventa impossibile demolire, nei piccoli Paesi, abitazioni danneggiate e abbandonate da tempo per cui sia impossibile rintracciare il proprietario.

“In ogni caso – si legge nell’emendamento – copia dell’atto è depositata nella casa comunale a disposizione degli aventi diritto e pubblicata sul sito informatico del Comune e sul sito informatico della Regione o Provincia interessati”. (Public Policy)

NAF