Come cambia il decreto Missioni, dopo Parigi

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aggiornamento – È stato presentato in mattinata, in aula alla Camera, ed approvato in serata, l’emendamento della commissione Difesa che prevede l’uso di forze speciali da parte dell’intelligence in casi eccezionali – I dettagli in abbonamento

ROMA (Public Policy) – di Viola Contursi – Vanno avanti in aula alla Camera le votazioni sul dl Missioni. Sebbene siano in corso i voti sui circa 100 emendamenti presentati, serpeggia ancora tra i deputati l’ipotesi che il governo ponga la questione di fiducia. Magari dopo aver presentato un suo emendamento sull’antiterrorismo.

Allo stato attuale, secondo quanto si apprende, non ci sarebbe l’intenzione da parte del governo di inserire nuove risorse per la sicurezza in questo decreto ma potrebbe invece essere accolta la richiesta del presidente della commissione Difesa del Senato, Nicola Latorre, che chiede di inserire nel decreto una norma già inserita nella legge quadro sulle missioni internazionali, per l’utilizzo delle forze speciali da parte dei servizi di intelligence.

“Visto che la legge quadro sulle missioni internazionali che il Senato ha già approvato in prima lettura il 15 settembre scorso, avrà tempi verosimilmente più lenti del decreto di proroga delle missioni attualmente all’esame della Camera – dice Latorre – ho chiesto al presidente Rosato di inserirvi l’emendamento che riguarda l’utilizzo delle forze speciali da parte dei servizi di intelligence”.

L’emendamento, già approvato dalle commissioni del Senato nell’ambito della legge quadro, prevede che il presidente del Consiglio possa emanare “disposizioni per l’adozione di misure di intelligence di contrasto, anche in situazioni di crisi o di emergenza all’estero che coinvolgano aspetti di sicurezza nazionale o per la protezione di cittadini italiani all’estero, con la cooperazione altresì di assetti della difesa”.

Il dpcm dovrebbe comunque essere vagliato in via preventiva dal Copasir. In questo modo si permetterebbe l’uso dei reparti speciali con l’immunità particolare riservata all’intelligence. (Public Policy)

@VioC