ROMA (Public Policy) – Finora la vicenda ecoballe è costata 33 milioni di euro, a fronte di 104.650 tonnellate rimosse su un totale di 5,3 milioni di tonnellate. È quanto si evince dalla relazione della commissione d’inchiesta sui rifiuti sulla Regione Campania, approvata ieri e di cui Public Policy ha preso visione.
La relazione sottolinea come la vicenda ecoballe rappresenti “l’emblema della situazione emergenziale campana; una emergenza – rileva la commissione – che continuerà a rinnovarsi sino a quando 5.300.000 tonnellate di rifiuti stoccate in balle e depositate nei siti non saranno definitivamente rimosse”.
Per quanto riguarda la loro rimozione, le conclusioni della commissione guidata dalla deputata Pd Chiara Braga evidenziano come, “nonostante gli sforzi della regione Campania, allo stato, la situazione rimanga critica”: la quantità effettivamente rimossa al momento – secondo i dati della commissione – risulta pari a 104.650 tonnellate. Una quantità “decisamente minimale rispetto all’enorme stock di ecoballe ancora giacente nei rispettivi siti. Tuttavia – aggiunge la commissione – stando almeno alle rassicurazioni fornite e alle iniziative intraprese, ci si aspetta, nel breve termine, la rimozione dei rifiuti già aggiudicata per circa 856.937 tonnellate”.
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NAF