Energia, bozza dm: 0,45 milioni di Certificati bianchi nel 2021

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ROMA (Public Policy) – Gli obblighi quantitativi nazionali annui di incremento dell’efficienza energetica degli usi finali di energia elettrica nel periodo 2021-2024 devono realizzare una riduzione dei consumi di energia primaria, espressa in numero di Certificati bianchi, secondo cadenze annuali pari a: 0,45 milioni nel 2021; 0,72 milioni nel 2022; 0,97 milioni nell 2023 e 0,98 milioni nel 2024.

Lo stabilisce una bozza di dm Mise, di cui Public Policy ha preso visione, che ridetermina gli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica e il gas definendo i target per il 2021-2024.

In merito alla riduzione dei consumi di energia primaria per quanto riguarda gli usi finali del gas, gli obiettivi dei Certificati bianchi sono fissati in: 0,55 milioni nel 2021; 0,89 milioni nel 2022; 1,20 milioni nel 2023; 1,22 nel 2024.

Sarà poi un decreto successivo del Mite, da emanare entro il 31 dicembre 2024, d’intesa con la Conferenza Unificata, sentita l’Arera, a determinare gli obiettivi quantitativi nazionali annui di risparmio energetico per gli anni successivi al 2024.

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FRA