ROMA (Public Policy) – Potrebbe arrivare sul tavolo di una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri il decreto legge Energia, recante “misure urgenti in materia di risoluzione della saturazione virtuale delle reti elettriche, di integrazione dei centri di elaborazione dati nel sistema elettrico, di mitigazione del rischio di volatilità dei prezzi dei mercati all’ingrosso del gas, nonché per gli investimenti nel settore del trasporto e dello stoccaggio di emissioni inquinanti”.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin (nella foto), ha spiegato che verranno aggiunte probabilmente alcune appendici non rilevanti, correzioni aggiuntive, anche a seguito delle interlocuzioni con le forze economiche, ma che il testo “è a posto” e potrebbe dunque arrivare in Cdm nelle prossime settimane.
Il Mase lavora intanto anche a un decreto legislativo sugli impianti rinnovabili. Il testo, che punta in primis a garantire iter più rapidi per la loro realizzazione, era già atteso nel Cdm di giovedì scorso e sarà dunque probabilmente esaminato in una delle prossime riunioni.
Nel frattempo, il ministero ha pubblicato l’aggiornamento delle regole operative del decreto FERX Transitorio, il provvedimento che sostiene la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato. Con l’approvazione, avvenuta per decreto direttoriale, può partire la prima asta “Net zero industry act” (Nzia) che incentiva impianti solari fotovoltaici i cui componenti principali non siano originari della Cina.
Lo scopo, chiarisce il Mase, è “contribuire a migliorare il funzionamento del mercato interno, garantendo l’accesso a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di tecnologie rinnovabili a zero emissioni nette, anche incrementandone la capacità produttiva”.
Il bando per l’invio delle manifestazioni di interesse è stato pubblicato giovedì scorso sul sito del Gestore dei servizi energetici (Gse). (Public Policy) GIS
(foto cc Palazzo Chigi)