ROMA (Public Policy) – Nonostante il no deciso di Scelta civica il governo punta ad andare avanti con l’emendamento al dl Enti locali (o Salva Roma bis) che permette ai Comuni di alzare l’aliquota base Tasi e seconde case Imu fino a un massimo dello 0,8 per mille per introdurre nuove detrazioni per le famiglie. Lo si apprende da fonti dell’esecutivo.
“Andiamo avanti”, è quanto dice una fonte di governo. L’esecutivo quindi, da quanto si apprende, presenterà l’emendamento nel dl Enti locali la prossima settimana. “Lo presentiamo e poi si vede – è il ragionamento – D’altronde anche l’Anci ne ha chiesto l’approvazione”. Ieri il no di Scelta civica è arrivato chiaro e tondo: “Non voteremo la fiducia – ha detto il segretario politico di Scelta civica Stefania Giannini – qualora venisse posta, su un decreto che dovesse contenere correttivi sulla Tasi”. Un “no” arrivato a poche ore da un tavolo governo-Anci, di ieri mattina, che si era concluso con l’ok dei Comuni all’innalzamento delle aliquote e una richiesta all’esecutivo di trovare i soldi e una soluzione alle minori entrate generate dalla nuova tassa sugli immobili. (Public Policy)
VIC