(Public Policy) – Roma, 9 nov – Nel 2011 le nostre
esportazioni verso il “grande Mediterraneo” sono cresciute
del 19% su base annuale, l’interscambio è stato di 82
miliardi di euro e oltre 3.300 compagnie italiane operano
nell’area. Lo ha detto in un’intervista alla Discussione il
ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata.
SULLA SIRIA
“Non esiste una soluzione militare – ha detto il titolare
della Farnesina – L’unica soluzione è politica ed è quella
del Piano di Ginevra, accettato dagli Stati Uniti, dalla
Russia e dai Paesi europei. Il piano prevede la cessazione
delle violenze, l’avvio di un processo di transizione con la
partecipazione di tutte le principali forze politiche della
società siriana, e l’uscita di scena di Bashar Al Assad. Su
queste basi, l’Italia sostiene pienamente gli sforzi
dell’inviato speciale dell’Onu e della Lega araba Brahimi.
Auspichiamo da tempo una missione di peacekeeping in Siria,
ma è necessario un via libera del Consiglio di sicurezza
delle Nazioni unite”.
SUI MARÒ DETENUTI IN INDIA
“L’ingresso della nave Enrica Lexie in acque indiane – ha
detto poi Terzi – è stato il frutto di un sotterfugio della
polizia indiana, che ha chiesto alla nave di entrare nelle
acque territoriali indiane per riconoscere alcuni sospetti
pirati. Il fermo dei marò è avvenuto ad opera di oltre
trenta unità della polizia indiana salite a bordo della
Enrica Lexie. Non ci fermeremo fino a quando Salvatore
Girone e Massimiliano Latorre non saranno tornati a casa”.
(Public Policy)
GAV