EUROZONA, SUPERINDICE OCSE: A GENNAIO FRANCIA E ITALIA NON PEGGIORANO

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(Public Policy) – Roma, 11 mar – A gennaio il Cli (Composite
leading indicators, l’indice composto che prevede i cicli
economici), noto come il “superindice” dell’Organizzazione
per la cooperazione e lo sviluppo economico, indica segnali
di ripresa nell’eurozona.

Permangono divergenti trend di qua e di là dell’Atlantico:
negli Usa si registra un consolidamento nella crescita,
mentre nella Ue alcuni Paesi, come la Germania, hanno
ripreso a camminare e altri si limitano a non registrare
peggioramenti.

Per quanto riguarda le due grandi economie europee in
difficoltà, Francia e Italia, l’Ocse scrive che non avranno
ulteriori cali nella crescita.
Il superindice nello specifico è cresciuto, a gennaio
rispetto a dicembre, di +0,05% per la Francia e +0,11% per
l’Italia. Però tra gennaio 2013 e gennaio 2012 il confronto
resta negativo: rispettivamente -0,53% e -0,66%.

In Germania e in Giappone il Cli indica una ripresa della
crescita, che rallenta invece nel Regno Unito e in Canada.
In Cina, India e Brasile il superindice Ocse indica che la
crescita sarà inferiore alle aspettative, mentre in Russia
si registra una ripresa. (Public Policy)

SPE