BILANCIO UE, MERCOLEDÌ IL VOTO DEL PARLAMENTO EUROPEO

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Bilancio Ue

(Public Policy) – Roma, 11 mar – Il mandato del Parlamento
europeo per negoziare il bilancio pluriennale Ue per il
periodo 2014-2020 (approvato l’8 febbraio dal Consiglio) con
la presidenza irlandese e gli Stati membri sarà discusso
mercoledì (e il risultato non è per nulla scontato).
L’Europarlamento si riunirà infatti in sessione plenaria da
oggi al 14 marzo.

IL PROSSIMO VERTICE UE
Sempre mercoledì il Pe discuterà del Consiglio europeo del
14-15 marzo, e valuterà il livello di applicazione negli
Stati membri delle raccomandazioni di politica economica
dello scorso anno, previste nell’ambito del “Semestre
europeo”, i programmi di stabilità e di convergenza per il
2013 e le iniziative di Europa 2020 (strategia per la
crescita).

SUPERVISIONE DEI BILANCI
Anche le misure volte a promuovere la crescita e
l’occupazione e tutelare l’istruzione e l’assistenza
sanitaria sarebbero inserite nella legislazione comunitaria
sulla governance economica, se il Parlamento approverà,
mercoledì, una serie di emendamenti. Il pacchetto
legislativo denominato “two pack” – si legge in una nota sul
sito del Pe – “aumenterebbe i poteri di sorveglianza della
Commissione e di veto sui bilanci dei Paesi della zona euro
al fine di garantire solidità fiscale, e introdurrebbe anche
un maggiore controllo democratico”.

UNA NUOVA POLITICA AGRICOLA
Il Parlamento cercherà di garantire “un approvvigionamento
alimentare stabile e di alta qualità per i consumatori
europei, sempre insistendo su una migliore protezione
dell’ambiente, durante le votazioni di mercoledì su quattro
atti legislativi necessari per riformare la politica
agricola comunitaria. I negoziati con gli Stati membri
dovrebbero iniziare alla fine di marzo.

RISARCIMENTO RAPIDO PER I CONSUMATORI DELUSI
I consumatori europei che vogliono denunciare commercianti
di beni e servizi potranno utilizzare “un sistema di
mediazione a basso costo – si legge – veloce ed equo per
vedere i propri diritti rispettati, piuttosto che
procedimenti giudiziari lunghi”, grazie a due nuove leggi in
votazione martedì.

L’INTERVENTO DI SHIMON PERES
Il presidente israeliano terrà un discorso al Parlamento
alle 12, martedì 12 marzo. Il rilancio del processo di pace
in Medio Oriente, le richieste di includere Hezbollah nella
lista delle organizzazioni terroristiche dell’Ue e la
questione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e a
Gerusalemme est dovrebbero essere alcuni dei temi affrontati
da Peres.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
“I tagli ai bilanci e alla spesa sociale dovuti alla crisi
colpiscono le donne più degli uomini e devono essere
compensati da investimenti nella formazione professionale e
nell’imprenditoria femminile”, secondo quanto si propone in
uno dei tre progetti di risoluzione sui diritti delle donne
che saranno votati martedì. Gli altri due riguardano la
lotta contro gli stereotipi di genere e la tutela dei
diritti delle donne in Africa del Nord.

RIMOZIONE DELL’AMIANTO RESIDUO
I deputati chiederanno inoltre, sempre mercoledì, “una
strategia Ue per eliminare l’amianto che, nonostante il
divieto esistente su scala comunitaria, si trova ancora
negli edifici, nei tubi dell’acqua, nei treni e nelle navi”.

Le proposte inserite in un progetto di risoluzione
comprendono “l’introduzione di un registro pubblico degli
edifici contenenti amianto negli Stati membri e la garanzia
che i lavoratori assunti per rimuoverlo siano
sufficientemente qualificati”.

CENTRALI NUCLEARI
Tutte le raccomandazioni sulla messa in sicurezza degli
impianti emesse dopo gli stress test sui reattori nucleari
dell’Ue devono essere attuate, secondo quanto chiederanno
gli eurodeputati in una risoluzione che sarà votata
mercoledì, con “urgenza”. Il Parlamento insisterà inoltre
sul fatto che siano gli operatori delle centrali nucleari “a
pagare per i miglioramenti e a sostenere tutti i costi di
cui sono responsabili in caso d’incidente”. (Public Policy)

GAV