ROMA (Public Policy) – Riguardo alla disinformazione online, “il sistema nazionale soffre la presenza di un volume di contenuti ‘fake’ che sembra essersi attestato su un valore sensibilmente più alto rispetto al passato, raggiungendo il livello massimo in corrispondenza delle elezioni politiche del 2018. In questo contesto, le fonti di disinformazione assumono un ruolo che consiste nel conferire impulso ai contenuti fake, che, una volta innescati, vengono immessi e rilanciati nel sistema delle piattaforme online anche attraverso l’inconsapevole contributo degli utenti”.
Lo ha detto Angelo Marcello Cardani, presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), audito in videoconferenza dalle commissioni Cultura e Trasporti della Camera sulle pdl recanti l’istituzione di una commissione parlamentare d’Inchiesta sulle fake news.
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PAM