(Public Policy) – Roma, 16 apr – Finmeccanica e
Cgil-Cisl-Uil hanno firmato un nuovo “protocollo” per le
relazioni industriali, che sostituisce quello del 1984. Le
parti, che hanno presentato l’intesa oggi a Roma,
attribuiscono grande importanza all’accordo.
L’ad del gruppo Alessandro Pansa ha parlato di “economia
della partecipazione, in equilibrio fra le esigenze di una
diversa e più costruttiva struttura delle relazioni
sindacali, con l’occhio alle esigenze dell’occupazione e
della qualificazione, all’interno di un mercato dominato
dalle finanza e dalle esigenze di flessibilità”.
Giovanni Contento della Uilm ha parlato di “partecipazione
alla formazione delle scelte”. Marco Bentivogli della
Fim-Cisl ha sottolineato “la necessità di costruire un
sistema di confronto permanente, che non si limiti alla
gestione degli esuberi”.
Per Massimo Mosat della Fiom-Cgil il protocollo è “un banco
di prova”.
Il protocollo, che è stato illustrato da Roberto Maglione
vicepresidente per le risorse umane, contempla materie “a
livello di gruppo”, da applicare alle società controllate, e
infine quelle relative alla contrattazione di secondo
livello. Si tratta quindi, per ora, di linee generali, che
le parti intendono riempire di contenuti precisi entro
luglio 2013.
Sullo sfondo gli esuberi Selex, calcolati in circa 2 mila
unità. (Public Policy)
ABA