Gas, il Governo vuole semplificare il passaggio a combustibili alternativi

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ROMA (Public Policy) – Fino al 31 marzo 2024 gli impianti industriali finora alimentati a gas naturale potranno convertirsi sostituendo il gas con combustibili alternativi, compreso il combustibile solido secondario (Css). Le relative modifiche tecnico-impiantistiche saranno qualificate come modifiche non sostanziali.

Lo prevede una delle riformulazioni al dl Aiuti quater presentate dal Governo in commissione Bilancio al Senato, di cui Public Policy ha preso visione.

L’emendamento posta a promuovere il passaggio di aziende a combustibili alternativi al gas naturale “al fine di fronteggiare l’eccezionale instabilità del sistema nazionale del gas naturale derivante dalla guerra in Ucraina e di consentire il riepimento degli stoccaggi di gas per l’anno termico 2022-2023”.

L’emendamento prevede che, per i combustibili alternativi, si applichino i limiti di emissioni dell’atmosfera previsti dalla normativa Ue o da quella nazionale e regionale. I gestori degli impianti industriali dovranno quindi comunicare all’autorità competente al rilascio della Via dell’autorizzazione integrata ambientale le deroghe necessarie alle condizioni autorizzative e la tipologia di combustibile alternativo usato (deroghe che avranno validità 6 mesi, rinnovabili). Passati 30 giorni – si legge nella riformulazione – si potrà avviare la sostituzione in assenza di un provvedimento di diniego motivato da parte dell’Autorità competente. (Public Policy) VIC