ROMA (Public Policy) – Il Governo sarà in aula il 2 ottobre prossimo, per le comunicazioni sulla situazione a Gaza. A intervenire sarà il ministro degli Esteri Antonio Tajani, secondo quanto si apprende.
“Abbiamo chiesto insieme alle altre opposizioni con insistenza questo momento di discussione che secondo noi è non rinviabile e arriva fin troppo tardi“, ha commentato la notizia la capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella.
PD-AVS-M5S: IN ITALIA ANOMALIA DEMOCRATICA
“Apprendiamo che, solo dopo le forti sollecitazioni delle opposizioni e la volontà di bloccare l’aula in assenza di risposte, il ministro Tajani è disponibile a rendere comunicazioni su Gaza il 2 ottobre. Non si tratta di una concessione, ma del fondamento della democrazia“.
Così una nota dei capigruppo delle opposizioni Chiara Braga (Pd), Riccardo Ricciardi (M5s), Luana Zanella (Avs).
“È in ogni caso molto grave – proseguono – che il Governo partecipi a un vertice internazionale come quello che si aprirà a New York senza avere comunicato al Parlamento la propria linea e, se ancora una volta sarà schiacciato sulle posizioni di Trump, senza avere la minima idea di come fermare il massacro di Gaza. Mentre in tutta Europa, alla vigilia di voti significativi, i Governi stanno prendendo iniziative concrete in Italia viviamo una vera anomalia democratica, con la presidente del Consiglio Meloni che continua a sottrarsi al dibattito parlamentare“.
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MAR-GAV
(foto cc Palazzo Chigi)