ROMA (Public Policy) – “Oggi il Cdm ha varato, alla luce del piano di interventi presentato dal Campidoglio – che riguarda le materie di competenza del comune per quanto riguarda il Giubileo: accoglienza e mobilità – una delibera che consente una riduzione dei tempi delle procedure a evidenza pubblica, in modo che le opere necessarie a gestire il Giubileo siano realizzate in tempo”. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, in conferenza stampa a palazzo Chigi dopo il Cdm di oggi.
“Tutto qeusto si svolge all’interno delle procedure a evidenza pubblica” ha sottolienato De Vincenti, specificando che non vi sono deroghe alle procedure ma solo atti amministrativi che, secondo le stime del Governo riferite da De Vincenti, consentiranno “il dimezzamento dei tempi” di svolgimento delle procedure per l’avvio e l’esecuzione dei lavori.
Seguendo il modello già applicato all’Expo di Milano, ha poi riferito, all’Authority anticorruzione è stato affidato un compito di supervisione sulle procedure stesse, “in modo da rafforzare l’azione della giunta capitolina”.
Parlando delle risorse per la preparazione del Giubileo De Vincenti ha spiegato che vengono dal bilancio del Comune e dal Piano di rientro di Roma Capitale. La prossima settimana, ha aggiunto, ci sarà una riunione interistituzionale per capire quali sono gli spazi di bilancio del Comune per gestire i lavori del Giubileo.
È stato firmato inoltre un dpcm, ha riferito ancora il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con il quale il prefetto di Roma è stato incaricato di svolgere un rapporto operativo col comune di Roma e la Regione Lazio, che ha competenze principalmente sulla predisposizione dei servizi sanitari necessari nell’anno santo. In proposito, De Vincenti ha sottolineato che “non c’è nessun commissariamento, ma un ruolo di raccordo operativo del prefetto di Roma, analogo a quello che il prefetto di Milano sta svolgendo per l’Expo”.(Public Policy) LEP