GIUSTIZIA, LE SPESE PREVISTE DAL MINISTERO NEL 2013

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(Public Policy) – Roma, 25 ott – Perchè sono aumentate di
oltre 4 milioni di euro le spese del ministero della
Giustizia (almeno leggendo i numeri scritti nello “Stato di
previsione del ministero dell’Economia per l’anno
finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015”)? Lo ha
chiesto al Governo, in commissione Giustizia alla Camera,
Manlio Contento (Pdl). Nel 2012 il bilancio parlava di 23
milioni di euro, il prossimo anno lo stanziamento previsto è
di 27,5.

LA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO SABATO MALINCONICO
“Non dipende da un aumento del personale – ha risposto
Malinconico – fatta accezione per qualche unità di personale
amministrativo, quanto piuttosto da incrementi stipendiali
dovuti a scatti automatici”.

Il sottosegretario ha poi elencato uno per uno i costi del
ministero: “Stipendi ministro e sottosegretari: 589.041,00
euro; stipendi magistrati: 792.530,00 euro; missioni per
ispezioni: 200.000,00 euro; spese d’ufficio: 53.987,00 euro;
spese postali: 39.311,00 euro; esercizio mezzi di trasporto:
97.033,00 euro; fitto locali e oneri accessori: 95.007,00
euro; spese informatiche: 560.741,00 euro; attrezzature:
40.896,00 euro; spese O.I.V.: 22.370,00 euro; adeguamento
retribuzioni personale amministrativo e oneri riflessi
relativi a tutte le voci retributive: 2.009.950,00 euro”.
(Public Policy)

GAV