ROMA (Public Policy) – La bozza del dl Milleproroghe, approvato giovedì in Cdm, presa in visione da Public Policy, si compone di 16 articoli.
Tra i termini prorogati di competenza della presidenza del Consiglio dei ministri rientra, secondo quanto contenuto in bozza, l’attività istruttoria connessa alla determinazione dei Lep, ma anche le proroghe della sospensione dei termini prescrizionali per gli obblighi contributivi in favore dei dipendenti delle Pa.
Spazio, poi, al potenziamento tecnico logistico del punto di crisi di Lampedusa e dei controlli di frontiera (Interno).
Tra le proroghe di competenza del Mef entra la disapplicazione nei confronti dell’Amco “delle norme di contenimento della spesa a carico dei soggetti inclusi nell’elenco delle Pa redatto dall’Istat”, mentre per la Giustizia restano in vigore le misure di mobilità.
Ancora, ok alla proroga relativa alla stipula di contratti assicurativi per rischi catastrofali delle imprese della pesca e dell’acquacoltura (Masaf) e agli allestimenti mobili in strutture ricettive all’aperto (Turismo).
Tra le proroghe di competenza del ministero della Salute, quella relativa all’innalzamento a 68 anni del limite anagrafico per l’accesso all’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali e la “limitazione della responsabilità penale degli esercenti di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale ai casi di colpa grave”.
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