Green pass, il dpcm sul rientro al lavoro: dai tamponi alle app

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ROMA (Public Policy) – Le aziende potranno chiedere ai lavoratori informazioni circa il possesso del green pass “con l’anticipo strettamente necessario” per far fronte a specifiche esigenze di natura organizzativa e “comunque non superiore alle 48 ore, ciò anche in relazione agli obblighi di lealtà e di collaborazione derivanti dal rapporto di lavoro”. Lo prevede il dpcm sui controlli sulla certificazione verde per l’accesso ai luoghi di lavoro.

La norma attua quanto stabilito dal dl Capienze. Quest’ultimo ha stabilito che, in caso di richiesta da parte del datore di lavoro, sulla base di “specifiche esigenze organizzative” per garantire l’efficace programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni circa il mancato possesso del certificato verde con “un preavviso necessario” a soddisfare le esigenze organizzative.

E ancora: verifica quotidiana e automatizzata dei Green pass per tutti i dipendenti pubblici e privati, tramite sistemi open source e lettura del QR code. Per gli statali la verifica passerà per la piattaforma ‘NoiPa’, e sia per loro sia per i privati il certificato verde potrà essere rilevato tramite software da installare ai tornelli di ingresso.

Secondo il testo, il ministero della Salute dovrà rendere disponibili ai datori di lavoro alcune funzionalità che consentano “una verifica quotidiana e automatizzata” del possesso delle certificazioni verdi, “senza rivelare le ulteriori informazioni conservate”. Quindi, sarà messo a disposizione un Sdk, ovvero un Software development kit, integrabile nei tornelli, che servirà a verificare il certificato tramite QR Code.

Per le Pa i controlli passeranno attraverso la piattaforma NoiPa, e per le amministrazioni più grandi (con più di mille dipendenti) sarà attivo un sistema per l'”interoperabilità applicativa” tra i loro server e quelli di Sogei. La lettura del Qr code per la verifica del Green pass, tramite i tornelli o i sistemi di rilevazione dei badge, potrà inoltre – si legge – essere usato per ambiti “non lavorativi”.

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FRA-SOR