Imballaggi, accordo di massima sul nuovo regolamento Ue

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Accordo di massima raggiunto sul nuovo regolamento imballaggi in commissione Ambiente (Envi) del Parlamento europeo. La scorsa settimana si è svolta infatti quello che dovrebbe essere l’ultimo shadow meeting, l’incontro negoziale tra la relatrice e i relatori ombra sulla definizione degli emendamenti di compromesso.

Nel corso della riunione non tutti gli emendamenti di compromesso sarebbero riusciti ad essere esaminati. Per questo sarebbe ancora aperta la possibilità di un ulteriore shadow meeting prima del voto in commissione che – a quanto apprende Policy Europe – sarebbe stato confermato per martedì 24 ottobre.

Gli emendamenti di compromesso che saranno messi al voto dovrebbero essere ben 24. In attesa che la relatrice Frederique Ries (Renew) metta a punto i testi definitivi risultanti dall’ultimo incontro negoziale, fonti parlamentari fanno sapere che la deroga contenuta all’articolo 26, e contenuta anche nel parere approvato dalla commissione Industria (Itre), per esentare gli operatori economici con un alto tasso di raccolta differenziata dagli obblighi di riutilizzo degli imballaggi dovrebbe trovare spazio tra gli emendamenti di compromesso finali. Se dovesse passare la proposta della commissione Itre, la norma prevederebbe che gli operatori con un tasso di raccolta differenziata superiore all’85% in peso degli imballaggi immessi sul mercato nel territorio dello Stato membro in cui operano negli anni 2026 e 2027 sarebbero esentati dagli obblighi di riuso. Una deroga di cui al momento potrebbe beneficiare solo l’Italia e il Belgio.

Sull’articolo 22 del regolamento, sul divieto di immissione sul mercato di alcuni tipi di imballaggi (previsti all’allegato V del regolamento, come i micro-imballaggi), il Ppe, Ecr e l’Id avrebbero intenzione di presentare un emendamento di compromesso alternativo. (Public Policy / Policy Europe) NAF