(Public Policy) – Roma, 27 ago – Lo scorso anno gli
imprenditori hanno pagato 9,3 miliardi di euro per l’Imu
sugli immobili produttivi, pari al 39,1% del totale dei 23,7
miliardi di gettito Imu 2012. L’aumento da 60 a 65 del
moltiplicatore sulle rendite catastali per gli immobili
produttivi aumenta il prelievo Imu dell’8,3%. Per le imprese
significa 491,2 milioni di maggiori tasse. Sono dati diffusi
da Confartigianato.
L’Imu ha prodotto, rileva la Confederazione, un maggiore
prelievo fiscale rispetto all’Ici per 14,5 miliardi sui
contribuenti, tra cui il maggiore gettito è arrivato dalle
imprese.
Più della metà dei Comuni italiani (per l’esattezza, il
50,6%) ha aumentato l’aliquota base da applicare agli
immobili produttivi; il 47,9% ha mantenuto l’aliquota base
del 7,6 per mille e solo l’1,6% l’ha ridotta. L’aliquota
media nazionale è, pertanto, pari al 9,4 per mille. (Public
Policy) SPE