LAVORO, UN #PATTOSTAGE PER I CANDIDATI DI LAZIO E LOMBARDIA

0

(Public Policy) – Roma, 14 feb – “Una legge per lo stage
entro luglio”: è il patto da sottoscrivere online, proposto
dalla Repubblica degli stagisti, giornale online che
approfondisce i temi legati alla formazione e agli stage in
Italia.

Il Patto per lo stage (su Twitter con l’hashtag
#pattostage) si rivolge ai candidati di Lazio e Lombardia,
le due regioni che vanno al voto il 24 e 25 febbraio. Il
principale impegno richiesto ai candidati, alla presidenza e
al consiglio regionale è questo: “Chi firma il patto si
impegna innanzitutto a redigere, promuovere e
auspicabilmente portare ad approvazione entro la fine di
luglio 2013 una legge nella propria regione che regolamenti
la materia degli stage extracurriculari”.

Per sottoscrivere il patto è necessario fornire una breve
biografia e qualche riga di motivazione. Vediamo cosa
prevede “il patto” e chi lo ha sottoscritto.

IL PATTO PER LO STAGE
Oltre alla già citata legge, da approvare entro luglio di
quest’anno, il patto impegna la definizione di un’indennità
minima (non inferiore a 500 euro al mese) da corrispondere
agli stagisti durante il tirocinio. “Vietare gli stage – si
legge nel patto – per mansioni di basso profilo e comunque
non di concetto, o stabilirne la durata massima a un limite
di 2 mesi”.

Repubblica degli stagisti, inoltre, chiede ai firmatari di
vincolare le aziende ad un numero massimo di tirocini, in
modo da favorire la firma di contratti di apprendistato. E
ancora, il patto impegna i candidati non solo a vigilare sui
tirocini attivi, ma anche a realizzare un database su base
regionale (“anagrafe degli stage”) che registri ogni
attivazione, svolgimento ed esito di ogni tirocinio sul
territorio. Repubblica degli stagisti chiede inoltre
l’istituzione di un tavolo permanente in Regione, che
comprenda sindacati, università, centri per l’impiego,
ispettorati del lavoro, nonché le realtà non istituzionali
più rappresentative, per monitorare l’utilizzo dello stage
nel territorio.

I CANDITATI FIRMATARI
In Lombardia hanno sotto scritto il patto Daniele Nahum,
Rosanna Santonocito, Renato Zaltieri, Otto Bitjoka, Matteo
Zanoletti, candidati per Lista civica Ambrosoli presidente;
Pietro Bussolati, Alessandra Gatti, Reas Syed, Marco Mori,
Maurizio Martina, candidati Pd; Livio Lo Verso del Movimento
5 stelle e Simona Russo per il Psi.

Per ora in Lazio i firmatari sono solamente due: Marco
Furfaro, Sel, e Salvatore Aprile, Lista civica per Bongiorno
presidente. (Public Policy)

SOR