ROMA (Public Policy) – Il Consiglio dei ministri del primo maggio (che ha approvato il decreto Lavoro), su proposta del ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha deliberato anche la nomina a ministro plenipotenziario del consigliere di ambasciata Michele Tommasi, ambasciatore in Sudan e la nomina a ministro plenipotenziario del consigliere di ambasciata Nicola Minasi, capo dell’Unità di crisi.
Su proposta dello stesso ministro, il Cdm ha deliberato: la nomina a ministro plenipotenziario dei consiglieri di ambasciata Elena Sgarbi (fuori ruolo), Giuseppe Fedele, Michele Cecchi (fuori ruolo), Massimiliano D’Antuono, Domenico Bellato, Marco Di Ruzza, Stefano Pontesilli, Maria Chiara Greggi, Cristina Carenza, Roberto Frangione (fuori ruolo), Filippo La Rosa, Andrea Mazzella, Pasquale Salzano (fuori ruolo), Andrea Biagini (fuori ruolo) e Andrea Silvestri; il collocamento fuori ruolo, presso l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, dell’ambasciatore Massimo Marotti; il collocamento fuori ruolo del ministro plenipotenziario Nicola Lener presso la presidenza del Consiglio dei ministri – Segretariato generale, con l’incarico di capo della Delegazione per la presidenza italiana del G7; su proposta di Tajani e del ministro della Difesa Guido Crosetto, il collocamento fuori ruolo del ministro plenipotenziario Guido De Sanctis presso il ministero della difesa, quale consigliere diplomatico del ministro.
Infine, su proposta sempre di Crosetto, il Cdm ha deliberato la promozione al grado di generale ispettore capo del generale ispettore del ruolo normale del Corpo di commissariato aeronautico in servizio permanente Sergio Walter Maria Li Greci.