ROMA (Public Policy) – No alla cumulabilità degli incentivi per l’assunzione di un beneficiario del redditi di cittadinanza e per gli under 35 al Sud. Lo prevede un emendamento a firma Lega presentato in commissione Lavoro in Senato al dl Reddito di cittadinanza-Quota 100 (il cosiddetto decretone).
Il Carroccio, quindi, punta a prevedere che l’incentivo riconosciuto al datore che assume un beneficiario del reddito non sia cumulabile con lo sgravio per le assunzioni di under 35 al Sud, come stabilito dall’ultima legge di Bilancio.
BARBARA LEZZI NON L’HA PRESA BENE
“Resto basita e quasi sconcertata nell’apprendere di un emendamento al dl reddito di cittadinanza-quota 100 presentato dal capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, che prevedrebbe la non cumulabilità dell’incentivo per l’assunzione di beneficiari del reddito di cittadinanza con quello per le imprese del Sud che assumono gli under 35. Questo emendamento andrebbe a penalizzare pesantemente le attività produttive del Mezzogiorno, che hanno bisogno di strumenti per risollevarsi e tornare competitive, e l’aumento dell’occupazione. Mi auguro davvero che i senatori del Mezzogiorno della Lega intervengano e facciano in modo che l’emendamento, che di certo il Movimento non voterebbe, venga ritirato quanto prima”. Così in una nota il ministro per il Sud, Barbara Lezzi (M5s). (Public Policy) FRA