di Valentina Pigliautile
ROMA (Public Policy) – Un confronto iniziato alle 16 e concluso in serata per fare il punto sugli emendamenti presentati dalle diverse forze di maggioranza alla manovra. È quello andato in scena martedì al Mef, e a cui hanno preso parte i relatori del provvedimento, insieme con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani e alla Ragioniera generale di Stato, Daria Perrotta.
Se è ancora presto per parlare di emendamenti ministeriali, la riunione è servita, comunque, a definire il metodo di presentazione delle proposte concordate durante il vertice di maggioranza: saranno avanzate, spiegano fonti di maggioranza a Public Policy, come riformulazioni a proposte emendative già avanzate o come emendamenti dei relatori.
Tra questi potrebbe rientrare anche il bonus per l’accesso alle scuole paritarie, tema portato dal leader di Noi moderati, Maurizio Lupi, al vertice di maggioranza. Più complicata la partita del nuovo contributo da parte delle banche per finanziare l’Ires premiale (l’emendamento arriverà venerdì) da destinare alle imprese: la Lega spinge per questa soluzione – FdI non è contraria – ma più di qualche perplessità – per quanto riguarda i partiti di maggioranza – arriva da Forza Italia.
Gli azzurri, che in commissione Bilancio hanno fatto retromarcia sull’emendamento per il rinvio della sugar tax, sarebbero intenzionati – secondo quanto viene riferito – a ripresentare il tema direttamente all’interno del Milleproroghe.
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@Val_Pigliautile
(foto cc Palazzo Chigi)