ROMA (Public Policy) – Entra nel quarto emendamento del Governo sulla manovra anche una disposizione che ripartisce i fondi destinati al Ponte sullo Stretto (nella foto: il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini), prevedendo anche che parte della copertura derivi dalle risorse del Fondo di coesione.
Innanzitutto, si stabilisce che per consentire l’approvazione da parte del Cipess entro il 2024 del progetto definitivo del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria – nell’attesa dell’individuazione di fonti di finanziamento atte a ridurre l’onere a carico del bilancio dello Stato – sia autorizzata la spesa complessiva di 9.312 milioni di euro, in ragione di 607 milioni di euro per l’anno 2024 (e non più di 11.630 milioni di euro, in ragione di 780 milioni per l’anno 2024); la spesa sarà di 885 milioni di euro (e non 1.035) per l’anno 2025; 1.150 milioni di euro (e non 1.300 milioni) per il 2026, 440 milioni (e non 1.780 milioni) per l’anno 2027, 1.885 (e non 1.380) milioni per il 2028, 1.700 milioni per il 2029, 1.430 milioni per il 2030, 1.460 milioni per il 2031 e 260 milioni per il 2032.
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VAL
(foto cc Palazzo Chigi)