ROMA (Public Policy) – “Fortunatamente c’è un’agenda nuova e anche sul fronte fiscale ci sono delle novità, tra cui l’abbassamento delle tasse sul lavoro, su cui vediamo la volontà del M5s. E sul tema della lotta all’evasione fiscale per la riduzione della pressione, come sottolineato oggi anche da Giuseppe Conte dopo l’incontro con il presidente Mattarella, si apre una prateria”. Lo dice a Public Policy la capogruppo Pd in commissione Finanze alla Camera Silvia Fregolent.
“Tutti pensano che la prossima manovra sarà una legge di Bilancio ‘lacrime e sangue’, io no, l’ho detto anche ai tavoli del Pd. È ovvio che l’Europa sarà più clemente con noi per lo scampato pericolo del sovranismo. Lo spread calante e il fatto che ci sono dei risparmi da Quota 100 e Reddito di cittadinanza per le minori domande fanno sì che la sterilizzazione delle clausole Iva e una manovra coraggiosa potranno essere messe in campo”.
“Dobbiamo continuare ad abbassare le tasse, in maniera vera e convincente“, aggiunge Fregolent. “La flat tax non ci convinceva, ma la riduzione delle tasse deve essere fatta, a partire dal lavoro. Al ministero dell’Economia ci vorrà un tecnico di spessore, serve una manovra seria, ma questo non vuol dire ‘lacrime e sangue'”.