Manovra, gli attuativi Ambiente&Energia: dalla plastic tax alle bonifiche

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ROMA (Public Policy) – È entrata in vigore il 1° gennaio la legge di Bilancio 2020. Dei circa 140 provvedimenti attuativi previsti, circa 15 riguardano misure in materia di ambiente ed energia.

PLASTIC TAX

Tre attuativi sulla plastic tax. Entro i primi giorni di marzo, con dm del Ministro dell’ambiente, di concerto con Mef e Mise, saranno individuate le disposizioni applicative necessarie, con particolare riguardo alla documentazione richiesta e alle modalità di verifica e controllo. Entro maggio un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli stabilirà le modalità di attuazione di diversi aspetti delle norme sulla plastic tax. Con provvedimento interdirettoriale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’Agenzia delle entrate saranno poi stabilite le modalità per l’eventuale scambio di informazioni tra le agenzie.

GREEN NEW DEAL 

Più di 4 miliardi fino al 2023 per lo sviluppo di un Green New Deal italiano. Con uno o più dm Mef, di concerto con il Mise e con il Ministro dell’ambiente, sarà individuato l’organismo che sceglierà gli interventi da sostenere. Il primo dm sarà adottato entro i primi giorni di aprile. Verranno inoltre definiti le informazioni che le amministrazioni pubbliche dovranno comunicare al Mef per assicurare il monitoraggio dell’impatto delle misure green. Le specifiche iniziative da avviare nelle zone economiche ambientali saranno definite con decreto del Ministro dell’ambiente, di concerto con Mef e Mise.

Nell’ambito del nuovo Quadro finan­ziario pluriennale 2021-2027 dell’Ue, la garanzia dello Stato potrà anche essere concessa in maniera complementare alla garanzia di bilancio dell’Unione europea a sostegno di prodotti finanziari forniti da partner esecutivi. Sarà un dm Mef, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento europeo o di altro atto normativo che disciplina tale garanzia di bi­lancio dell’UE, a stabilire criteri, modalità e condizioni per la conces­sione della garanzia dello Stato.

Sempre nell’ambito del green new deal vengono stanziati 150 milioni fino al 2023 per contributi a fondo perduto per spese di investimento fino al 15%. Uno o più dm Mise, di concerto con il Mef, stabiliranno termini, condizioni e modalità di concessione dei contributi. Previsti anche 40 milioni fino al 2023 per misure di nuova imprenditorialità. Con uno o più dm Mise, di concerto con il Mef, potrà essere aggiornata la disciplina di attuazione degli incentivi in materia, in modo da assicurare il necessario adeguamento alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato. 70 milioni di euro fino al 2023 per garanzie sui finanziamenti, ai condomìni, per interventi di ristrutturazione per accrescimento dell’efficienza energetica. Con uno o più dm Mef, da adottare entro i primi giorni di marzo, sono stabiliti le relative norme di attuazione.

GREEN BOND

Per l’emissione di Green Bond sarà istituito, un Comitato interministeriale coordinato dal Mef con l’obiettivo di rendere disponibili al pubblico le informazioni che le amministrazioni pubbliche comunicheranno al Mef per assicurare il monitoraggio dell’impatto delle misure Green. Le modalità di funzionamento del Comitato saranno stabilite con dpcm, da emanare entro i primi giorni di aprile.

FONDO INVESTIMENTI VERDI AMMINISTRAZIONI

Circa 21 miliardi fino al 2034 per il rilancio degli investimenti delle Amministrazioni centrali dello Stato. Le risorse sono destinate, in particolare, ad investimenti finalizzati all’economia circolare, alla decarbonizzazione dell’economia, alla riduzione delle emissioni, al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale. Il fondo sarà ripar­tito con uno o più dpcm da adottare entro il 15 febbraio su proposta Mef, di con­certo con i Ministri interessati.

BONIFICA AMIANTO NAVI MILITARI

12 milioni in più fino al 2022 per il fondo per gli interventi di bonifica dei beni contaminati da amianto. Questi fondi permetteranno di estendere le bonifiche anche alle navi militari. Entro i primi giorni di marzo, con dm del ministro della Difesa, di concerto con il ministro dell’Ambiente e il Mit, saranno definite le priorità di in­tervento. (Public Policy) MDV