ROMA (Public Policy) – A più di tre anni dall’entrata in vigore del dlgs 44 del 2010 (“Attuazione della direttiva 2007/65/Ce relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l’esercizio delle attività televisive“), la commissione Trasporti alla Camera svolgerà un’indagine conoscitiva sull’intero sistema “dei servizi di media audiovisivi e radiofonici”. Termine di conclusione previsto: luglio 2014.
“UNA RIFLESSIONE URGENTE” È “urgente – si legge nel programma dell’indagine conoscitiva – una riflessione sulla configurazione e sull’attività degli operatori del sistema, con riferimento ai due ruoli […] di fornitore di servizi di media audiovisivi e di operatore di rete”.
L’INCIDENZA DEL DIGITALE TERRESTRE Dopo aver citato il libro verde della Commissione Ue, “Prepararsi a un mondo audiovisivo della piena convergenza: crescita, creazione e valori”, la commissione guidata da Michele Meta (Pd), precisa: “È opportuno verificare quale incidenza il passaggio al digitale terrestre abbia avuto nell’assegnazione agli operatori della capacità trasmissiva e prendere in considerazione gli sviluppi che potranno verificarsi per quanto attiene sia alla ripartizione e all’utilizzo delle frequenze, sia alla regolazione delle modalità di trasmissione mediante internet”.
LE AUDIZIONI PREVISTE Ad essere ascoltati saranno: il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi; il sottosegretario al Mise con delega alle telecomunicazioni Antonello Giacomelli; il commissario europeo delegato alla materia (attualmente l’olandese Neelie Kroes); l’Agcom; la Rai; le emittenti televisive in ambito nazionale; le associazioni delle emittenti televisive locali; le associazioni degli operatori internet e telefonici; le organizzazioni sindacali; Confindustria; gli esperti nella materia e altri soggetti operanti nel settore. (Public Policy)
GAV