ROMA (Public Policy) – Le diverse norme sulla vigilanza dei mercati in Europa “spingono gli operatori a cercare nei vari Paesi le giurisdizioni più permissive. Una sorta di corsa al ribasso. Creando rischi per la costruzione del mercato unico europeo”.
Lo dice Giuseppe D’Agostino, vicedirettore generale della Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa), in audizione in commissione Semplificazione a Palazzo San Macuto. (Public Policy)
SOR