ROMA (Public Policy) – “Sgombrare il campo da qualsiasi dubbio” in materia di targhe di prova, permettendo la possibilità di utilizzarle anche su veicoli già immatricolati. Ed anche in assenza di copertura Rca ordinaria. È quanto prevede, in sintesi, una proposta di legge alla Camera a prima firma di Ketty Fogliani (Lega), il cui esame è iniziato la scorsa settimana in commissione Trasporti a Montecitorio. Il relatore del progetto legislativo è la stessa Fogliani.
Durante l’incardinamento della proposta è stato ricordato come la disciplina attuale della circolazione di prova dei veicoli sia contenuta nel dpR 474 del 2001, secondo cui il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per un periodo di un anno, concede l’utilizzo di targhe di prova a veicoli che circolano su strada per esigenze connesse con prove tecniche, sperimentali o costruttive, dimostrazioni o per ragioni di vendita. Ne usufruiscono dunque: imprese costruttrici, concessionari e officine di riparazione. Per circolare in prova, tra l’altro, non serve la carta di circolazione ed i veicoli autorizzati hanno una targa trasferibile da veicolo a veicolo, con la relativa autorizzazione.
L’esigenza del ddl Fogliani, come si legge nella relazione illustrativa, è quella di superare una criticità che è emersa recentemente, in relazione alla facoltà di poter utilizzare le targhe di prova per veicoli già immatricolati.
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IAC