(Public Policy) – Roma, 9 nov – Con Grillo il rapporto è di
grande rispetto, lo vediamo come forza del cambiamento.
Esiste una differenza che non sta nel punto di partenza, ma
nel fatto che noi affermiamo subito un programma di governo,
siamo fenomeni politici diversi con un comune terreno di
dialogo e discussione. Lo ha detto Maurizio Zipponi, ex
Rifondazione comunista e responsabile Lavoro e Welfare
dell’Idv, in un’intervista pubblicata sul settimanale Gli
Altri.
“Abbiamo deciso – ha aggiunto – di chiedere a tutti coloro
che abbiamo incontrato in questo lungo periodo di
opposizione, a Berlusconi prima e a Monti poi, nei
referendum del 2011 e in quelli per cui stiamo raccogliendo
le firme, a quei collettivi ambientalisti e sui diritti
civili di resistenza all’idea di un regime, di aprire con
noi una fase costituente verso la costruzione di un nuovo
soggetto politico”.
E su Di Pietro, difeso da Zipponi in quanto vittima (dopo
la puntata di Report sui fondi del partito) di
“un’operazione di puro killeraggio basata su falsità?” “È
ovvio che si andrà verso la costruzione di un simbolo che
non avrà il nome di Di Pietro e conterrà i riferimenti al
nostro progetto europeo. Di Pietro non fa un passo indietro
o di lato, come recitano le cronache di questi giorni. Fa un
passo avanti. Dichiara che non scioglie l’Idv ma rende
disponibile sé stesso e il partito a traghettare la
costituente verso la costruzione di una nuova realtà
politica”. (Public Policy)
GAV