(Public Policy) – Roma, 14 gen – “L’Unione europea non è
un’entità terza ma una sorta di condominio del quale noi
siamo parte integrante. L’Ue già ora determina la nostra
vita in moltissimi campi: l’economia, l’industria,
l’ambiente, la tutela della salute. Nei prossimi anni, per
esempio, i finanziamenti europei per la ricerca e quelli per
le reti infrastrutturali saranno decisivi per il nostro
sviluppo”. Lo afferma il ministro per gli Affari europei,
Enzo Moavero Milanesi, in un’intervista al Messaggero.
Moavero è attualmente candidato al Senato nel Lazio nella
lista “Con Monti per l’Italia”.
“È necessario – ha aggiunto – spiegare bene ai cittadini
perché non ci sono reali alternative all’Unione europea”.
Sull’importanza dell’Ue per il nostro Paese, Moavero ha
elencato due motivazioni principali: “Le lezioni della
grande crisi finanziaria mondiale sono due.
La prima: nessun Paese europeo, neanche la Germania, ce la può fare da sola
ad affrontare una fase articolata, non solo per la
globalizzazione dell’economia e il confronto con giganti
come Usa e Cina, ma anche per i problemi legati alla penuria
energetica, alla tutela dell’ambiente, al cambiamento
demografico.
La seconda è meno percepita dal grande pubblico
ed è la sfida del funzionamento dell’Ue, della democrazia in
Europa. Uno dei punti dell’Agenda Monti è proprio la riforma
dell’Ue perché è interesse dell’Italia che funzioni meglio”.
“Quel che è certo – ha aggiunto – è che l’Europa si avvia
ad una stagione di profonde riforme che toccheranno tutti i
Paesi. In questo quadro in Italia sarebbe auspicabile la
massima collaborazione possibile fra tutti coloro che le
riforme le vogliono fare”. (Public Policy)
SOR