Porti: più merci sui treni, con canoni ridotti

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ROMA (Public Policy) – Al fine di “promuovere il traffico ferroviario delle merci in ambito portuale”, ciascuna autorità di sistema portuale, “relativamente a concessioni in essere per aree demaniali su cui insistono attività terminalistiche”, potrà riconoscere, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e nel rispetto degli equilibri di bilancio nonché dei limiti minimi dei canoni, una progressiva diminuzione dei canoni di concessione “in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di traffico ferroviario portuale generato da ciascuna area o comunque ad essa riconducibile”. Lo prevede un emendamento Pd approvato dalle commissioni Finanze e Industria del Senato al dl Taglia prezzi.

Ciascuna autorità di sistema portuale – specifica la proposta – stabilirà “gli obiettivi specifici di traffico ferroviario, l’entità e le modalità di determinazione dello sconto compatibilmente con le risorse disponibili nei propri bilanci”.

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RIC