ROMA (Public Policy) – “Abbiamo chiesto l’autorizzazione per chiudere 500-600 sportelli” postali. Lo ha detto l’ad di Poste, Francesco Caio, durante un’audizione in commissione Industria al Senato, ricordando che il gruppo ha comunque l’obbligo di mantenere una presenza minima in determinate zone, tipo quelle montane.
Il piano riguardante i 500-660 sportelli “è gia stato condiviso con Agcom“, ha aggiunto Caio. “Consideriamo importante la capillarità e la presenza territoriale, ma va bilanciata con l’esigenza economica per tenere aperti” gli sportelli. (Public Policy)
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