(Public Policy) – Roma, 30 nov – “Vorrei un bipartitismo col
sindaco d’Italia. Il cittadino deve scegliere chi lo governa
e chi lo governa deve essere in grado di essere credibile
con gli elettori”. Lo dice il sindaco di Firenze Matteo
Renzi, in un’intervista all’Unità in vista del ballottaggio
per le primarie del centrosinistra, il 2 dicembre.
SU CASINI E IL CENTROSINISTRA
“È altalenante – dice Renzi – l’atteggiamento di chi mi
contesta di voler prendere i voti dei delusi del
centrodestra e poi chiede a Casini di farlo lui […] Se mi
fossi considerato un corpo estraneo al centrosinistra, non
mi sarei candidato alle primarie del centrosinistra […]
C’è un ballottaggio, e c’è ovviamente un noi e un loro. A
partire da lunedì però lavoreremo tutti insieme. Sempre che
abbiano voglia di lavorare – conclude ironicamente il
sindaco – con quei berlusconiani che non rispettano le
regole”.
SUL TICKET CON BERSANI
“Partendo dal fatto – dice Renzi – che il ticket non
esiste, bisognerebbe chiederlo a Bersani e ai bersaniani se
davvero pensano che le persone che hanno votato per me siano
una risorsa per il centrosinistra o dei malevoli interpreti
del berlusconismo. Temo che questi insulti siano cicatrici
che rimarranno a lungo”. (Public Policy)
GAV