(Public Policy) – Roma, 11 ott – (di Gaetano Veninata) C’è
una cosa che accomuna il sindaco più amato dalla sinistra
radicale, Giuliano Pisapia, e il rottamatore (ex) fan di
Marchionne, Matteo Renzi. L’inventiva dei loro
simpatizzanti. Quando Pisapia veniva attaccato da quasi
tutti, durante la campagna per le primarie del
centrosinistra a Milano, i suoi fan si inventarono un
hashtag (#) su Twitter e una pagina su Facebook per riderci
su: “È tutta colpa di Pisapia”.
Adesso, invece, sono i renziani a spopolare su Twitter, con
l’hashtag #AttaccaRenzi, che oggi è l’argomento più discusso
sul social network. E allora scopriamo che “Renzi scrive il
cellulare di Bersani nei cessi dell’Autogrill”, “ha diffuso
il virus della mucca pazza per rovinare il mercato delle
fiorentine”, “ha ucciso Paul McCartney e l’ha sostituito”,
“non fa la spesa alla Coop”, ha mandato “in esilio Dante”,
“suona i citofoni e scappa”, solo per citarne alcuni.
Per poi chiudere in bellezza il cerchio che da Milano è
arrivato sino a Firenze: “Renzi ha rubato un’auto a Milano e
ha dato la colpa a Pisapia”. (Public Policy)