PRIMARIE, VENDOLA: VOTERÒ BERSANI, RENZI È TROPPO LIBERISTA

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(Public Policy) – Roma, 29 nov – “Voterò Bersani, e lo farò
perché è una persona perbene, uno dei rari leader politici
non affetti da cinismo, un amministratore di talento e
soprattutto un uomo di sinistra. Un socialista europeo
figlio della migliore tradizione del riformismo italiano”.

Lo ha detto il governatore della Puglia e leader di
Sinistra ecologia e libertà, Nichi Vendola, in un’intervista
all’Unità, in merito al ballottaggio di domenica per le
primarie del centro sinistra.

“Non c’è dubbio – ha continuato – che il lessico e la
sensibilità di Bersani sono lontani anni luce dal
post-modernismo di ispirazione liberista di Renzi. A Pier
Luigi voglio dire che il mio voto l’ha conquistato, ma deve
fare lo stesso con quello dei miei elettori. E per farlo non
basta il mio sostegno”.

Il governatore ha criticato Matteo Renzi per non aver
rotto con il modello liberista: “da rottamare è questo
modello sociale che ci ha privato di una dimensione
comunitaria e solidale e rende sempre più anoressico lo
Stato sociale. In Renzi non c’è alcun cenno critico verso
l’austerity e la cultura liberista”. “A me pare – ha
continuato – che, sui contenuti, il sindaco sia più in
sintonia con la Merkel che con Hollande. Un’altra buona
ragione per scegliere Bersani”.

Sul caso dell’Ilva di Taranto, Vendola ha detto: “Noi
abbiamo introdotto questo parametro rivoluzionario per
legge, che prevede che l’industria pesante non debba solo
rispettare i limiti delle emissioni, ma dimostrare di non
pregiudicare la salute e, in caso di danno, adottare
interventi correttivi”.

Nell’Autorizzazione integrata ambientale, ha concluso,
“questa indicazione è stata accolta, ora si tratta di
renderla operativa. È possibile in tempi rapidi avere una
fotografia del danno sanitario e una indicazione chiara
sugli interventi da fare per interrompere la catena di
reati. Se questo percorso venisse completato in modo
efficace, credo che ci potrebbe essere anche una
rivalutazione dei provvedimenti giudiziari”. (Public Policy)

SOR