ROMA (Public Policy) – Come anticipato sul notiziario PP nei giorni scorsi, le votazioni sul dl Fisco (o Anticipi) in commissione Bilancio al Senato si terranno la prossima settimana, quando il decreto è anche atteso in aula.
Questo vuol dire che le votazioni degli emendamenti sulla manovra non avverranno prima della prima settimana di dicembre, con conseguente slittamento dell’approdo in aula, adesso fissato – rispetto alla settimana del 4 – a quella del 12 dicembre.
GLI EMENDAMENTI ALLA LEGGE DI BILANCIO
Nel frattempo sono circa 2.660 gli emendamenti presentati da parte delle opposizioni sulla Manovra. Nel dettaglio, 1.103 da parte del Pd, 956 dal M5s, 330 da Avs, 180 a firma di Iv e 91 da parte di Azione.
Rispettato ( o quasi) l’accordo di maggioranza che prevedeva la rinuncia alla presentazione di proposte di modifica. Alla fine, infatti, sono arrivati dal Carroccio 3 emendamenti, sul fronte giustizia, frontalieri ed enti locali. Il partito guidato da Matteo Salvini ha poi trasformato in ordini del giorno i tre testi, spiegando come la presentazione sottoforma di emendamenti sia stato “un malinteso”.
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