QUIRINARIE, MILENA GABANELLI AL COLLE, POTREBBE ESSERE IL NUOVO MODELLO SICILIA?

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Beppe Grillo a Verona

GRILLO A BERSANI: GABANELLI
POTREBBE ESSERE INIZIO “COLLABORAZIONE”

(Public Policy) – Roma, 16 apr – Oltre all’invito a votare
Milena Gabanelli Beppe Grillo ha aggiunto in un video messaggio a
“La Cosa” (web tv del suo blog): “Cominciamo da lì (il voto a
Gabanelli; Ndr). Poi vedremo: rimborsi elettorali, legge
anti corruzione, incandidabilità di Berlusconi. Magari
troveremo una convergenza. Se non con lei (Bersani; Ndr),
con i giovani del Pd”.

E ancora: “Ci pensi Bersani, ci pensi. Potrebbe essere
veramente l’inizio di una, chissà, collaborazione”.

PD, CIVATI: GRILLO PARLA DI GOVERNO DEL CAMBIAMENTO, NOI CHE FACCIAMO?
(Public Policy) – Roma, 16 apr – “C’è da capire se Bersani è
fedele a Bersani o se ha cambiato idea. Perché Grillo sta
parlando del governo del cambiamento, giusto? E noi, invece,
che facciamo?”. Lo scrive nel suo blog il deputato Pd Pippo
Civati, commentando le parole del leader del Movimento 5
stelle Beppe Grillo (“Bersani voti Gabanelli, potrebbe
essere veramente l’inizio di una, chissà, collaborazione”).
(Public Policy)

QUIRINARIE, DA NUTI A CAMPANELLA LE
REAZIONI DEI PARLAMENTARI 5 STELLE

(Public Policy) – Roma, 16 apr – (di Sonia Ricci) La base
del Movimento 5 stelle ha scelto “una donna, una
giornalista, una persona fuori dai partiti”. Milena
Gabanelli è la candidata del M5s ad essere la prossima
inquilina del Colle.

La notizia è stata annunciata questa mattina in diretta
streaming su “La Cosa” e da molti parlamentari del movimento
è stata accolta con entusiasmo: “Gabanelli riunisce quei tre
aggettivi importantissimi che rappresentano a pieno lo
spirito che c’è dietro al M5s”, spiega a Public Policy il
vicepresidente del gruppo alla Camera, Riccardo Nuti.

“OTTIMA SCELTA” MA RESTA IL MISTERO SUI VOTANTI
Per il Movimento 5 stelle è “un giorno importante –
continua Nuti – non solo perché è stata scelta una donna”,
ma anche perché “le elezioni online del candidato hanno
mostrato che un diverso tipo di democrazia può esistere. Il
movimento lo ha mostrato a tutti”.

Per Tancredi Turco, deputato del M5s, uno dei parlamentari
a favore del toto-nomi per un possibile governo a 5 stelle,
il nome della giornalista “può far convergere le varie
scelte personali dei parlamentari”. L’unica voce non
proprio entusiasta è quella di Giulia Sarti, giovane
deputata del movimento, che (forse indaffarata) reagisce un
po’ freddamente alla candidatura della conduttrice di
Report, e aggiunge: “Ho votato Gustavo Zagrebelsky, anche se
condivido la scelta della base”.

Per Roberto Fico, uno degli esponenti più noti tra i
deputati 5 stelle, “è in assoluto una scelta straordinaria.
Non sono quello di Gabanelli, ma anche gli altri due nomi
che seguono (Gino Strada e Stefano Rodotà; Ndr) rendono la
notizia bellissima”.

Secondo Fico “il risultato delle
Quirinarie ha mostrato che la rete è in grado di scegliere
liberamente”, cosa che più volte ha tentato di spiegare
venerdì scorso ai cronisti radunati a Montecitorio curiosi
di sapere quanti fossero i votanti alle Quirinarie.

Ora conosciamo il nome della candidata al Colle – “Sempre
che accetti”, precisa Fico – ma i votanti quanti sono? “Non
lo sappiamo – risponde Fico – però la vera notizia è che per
la prima volta nella storia il nostro Paese ha scelto online
un candidato alla presidenza della Repubblica”. Anche Beppe
Grillo rimane – per il momento – ambiguo e dal suo blog
parla di “48mila aventi diritto al voto, iscritti al M5s al
31 dicembre 2012 con documenti digitalizzati”.

MEGLIO GABANELLI CHE ROMANO PRODI?
“Assolutamente sì”, risponde Fico, che aggiunge:
“Sicuramente la scelta degli iscritti al portale rispecchia
il sentimento dei gruppi parlamentari 5 stelle”.
Fico, lei per chi ha votato? “Rodotà”. E lei Turco?
“Zagrebelsky”. Le Camere sono convocate giovedì per la prima
votazione; la rete, spiega Turco, “ha scelto il suo
candidato e al di là delle preferenze personali porteremo
questo nome in Aula. E personalmente – aggiunge – meglio
Gabanelli che Prodi”.

Il nome di Gabanelli potrebbe trovare spazio anche negli
altri partiti? “Non credo – dice Turco – che sia un nome
gradito alle altre forze politiche, non credo che ci saranno
sorprese”. E tra voi ci saranno dei franchi tiratori? “No,
non ci saranno assolutamente”.

Anche Tommaso Campanella si dice “contentissimo” della
scelta Gabanelli. “L’ho saputo poco fa e sono ancora
emozionato. Sarebbe un ottima scelta se il Parlamento
convergesse su di lei”. Per Campanella (il senatore che
cascò nel tranello di Radio24 sulla finta telefonata di
Nichi Vendola) “il penultimo posto riservato dagli attivisti
a Romano Prodi è il segno della sinergia che c’è tra la
‘base’ e gli eletti del movimento”.

Per il senatore siciliano non c’è un meglio o un peggio,
“sono due personalità diverse”, sicuramente “Romano Prodi ha
una serie di connotazioni negative che Gabanelli non ha
assolutamente”. (Public Policy)

SOR