(Public Policy) – Roma, 24 apr – “Abbiamo la netta
impressione che il Pd un governo forte non voglia farlo, ma
non possa dirlo”. Lo dice il segretario del Pdl Angelino
Alfano.
“È desolante – aggiunge Alfano – la lettura, sui giornali
di questa mattina, delle dichiarazioni di numerosissimi
esponenti del Partito democratico. Un florilegio di attacchi
al Popolo della libertà, al suo leader e alla storia del
nostro partito, unito a organigrammi, nomi, poltrone e
cadreghe varie. Il tutto aggravato da una inquietante
sudditanza psicologica a una sorta di primato dei tecnici”.
“Prima ancora di sapere chi sia il presidente incaricato –
incalza il segretario Pdl – è bene chiarire al Pd che per
noi non ci sarà un nuovo caso Marini, non daremo il sostegno
a uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale,
visibile, con nomi che rendano evidente questo sostegno e
con un programma fiscale chiarissimo ed inequivocabile”.
“Non intendiamo pagare altri prezzi per la nostra lealtà –
è l’ultimo avvertimento di Alfano – e ribadiamo che o il
governo è forte, politico (con i tecnici abbiamo già dato),
duraturo e capace di affrontare la crisi economica oppure,
se si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo
faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo”. (Public Policy)
VIC